sul lato destro della foto si vedono le gambe di un ricercatore, coperte da una tuta impermeabile, immerse nell'acqua di un torrente alpino. Il ricercatore sta tenendo in mano uno speciale retino per catturare i micro invertebrati fluviali a scopo di studio.

I macroinvertebrati bentonici dell’alta valle Po

I macroinvertebrati bentonici sono un gruppo di organismi di dimensioni superiori ad 1 mm che vivono almeno una fase della loro vita a contatto con il substrato fluviale. Comprendono: insetti (coleotteri, tricotteri, plecotteri, efemerotteri, ditteri), crostacei, molluschi, nematodi, anellidi e platelminti.

I macroinvertebrati svolgono un ruolo ecologico fondamentale nell’ecosistema fluviale: frantumano la materia organica per renderla assimilabile anche ad altri organismi, evitano una crescita incontrollata di alghe e sono fonte di cibo per i pesci. Sono sensibili all’inquinamento e alle variazioni ambientali e vivono abbastanza da poter registrare alterazioni nel tempo. Per questo e per la facilità con cui si campionano e classificano sono considerati buoni indicatori della qualità delle acque.

Ad esempio, ARPA Piemonte periodicamente valuta lo stato ecologico dei corsi d’acqua utilizzando questi organismi e nella sua rete di monitoraggio regionale vi sono due stazioni nell’alta valle Po, rispettivamente sul fiume Po a Crissolo e a Sanfront. Tuttavia, la miriade di affluenti e aste fluviali che compongono il reticolo idrografico dell’Alta Valle Po è esclusa e, salvo sporadiche ricerche, ancora oggi si conosce poco la distribuzione e la diversità dei macroinvertebrati bentonici lungo gli affluenti del Po.

Per approfondire meglio le conoscenze faunistiche ed ecologiche nel 2021 il gruppo di ricerca ALPSTREAM ha condotto un progetto, ribattezzato “Network Po”, con l’obiettivo di mappare e censire la biodiversità di macroinvertebrati nel reticolo idrografico dell’Alta Valle Po. Sono stati selezionati 12 siti di campionamento, di cui sei in posizione più centrale, ovvero in prossimità della confluenza con l’asta principale del Fiume Po, e sei periferici. Inoltre, in ogni sito di campionamento i macroinvertebrati sono stati raccolti in due zone diverse: le pozze e le zone di raschio, ovvero quelle caratterizzate da acque basse, turbolente e con massi e ciottoli. La raccolta dei dati è avvenuta in tre diversi momenti dell’anno, rispettivamente ad aprile, luglio e novembre 2021.

Dall’insieme dei dati raccolti da ARPA Piemonte e dal gruppo di ricerca ALPSTREAM sono stati individuati 84 taxa diversi, di cui il 26% risultano esclusivi dei soli affluenti come Capnia, Habrophlebia, Lepidostosomatidae, Hydroptilidae, Psycomidae, Valvata, Lymnea, Nematoda e tanti altri. Mentre Caenis, Pediciidae, Corixidae, Tabanidae, Dina sono soltanto alcuni dei taxa rinvenuti nelle sole stazioni ARPA e che presentano un’esclusività del 14%.

Questi risultati indicano che la composizione faunistica delle comunità a macroinvertebrati bentonici cambia man mano che ci spostiamo dalle aste fluviali più periferiche del reticolo verso l’asta principale, secondo un gradiente monte-valle. Ma non solo, è stato osservato che, in media, il numero di taxa e la densità dei macroinvertebrati sono più elevate nelle zone di raschio rispetto alle pozze.

Complessivamente, tali risultati dimostrano che il reticolo idrografico si comporta come un vero e proprio mosaico di habitat, all’interno del quale la diversità e la distribuzione dei macroinvertebrati varia sia a seconda della posizione nel reticolo sia, a scala più locale, delle condizioni idro-morfologiche e ambientali.

Tesi di laurea:
- Chiara Michelis, “Risposta dei macroinvertebrati bentonici al tipo di mesohabitat e alla posizione all’interno del reticolo fluviale: un caso studio in Alta Valle Po”. Laura Magistrale in Scienze dei Sistemi Naturali, Università di Torino, a.a. 2020-21.
- Genesi Alessia, “L’effetto del tipo di mesohabitat sulla diversità della comunità a macroinvertebrati bentonici all’interno del reticolo fluviale”. Laurea Triennale in Scienze Biologiche, Università del Piemonte Orientale, a.a. 2021-22.
- Riva Federico, “Il macrobenthos fluviale dell’alta Valle Po: confronto tra le comunità dell’asta principale del fiume Po e le comunità degli affluenti”. Laurea Triennale in Scienze Biologiche, Università del Piemonte Orientale, a.a. 2021-22.
- Martina Titone, “Analisi della ricchezza e diversità delle comunità a macroinvertebrati dell’Alta Valle Po in relazione a gradienti ambientali e spaziali”. Laurea Magistrale in Monitoraggio Ambientale Tutela e Ripristino, Università di Torino, a.a. 2022-23.

Ultimo aggiornamento: 03/10/2023 15:26