Storie di eco-attori: una vecchia stalla trasformata in struttura ricettiva
Una luce fioca invitava ad entrare. Il sole era tramontato ormai da ore e dopo una cena frugale, ci si riuniva tutti nel tepore delle stalle di Villa, il capoluogo di Ostana. Si faceva a turno, ogni sera una famiglia ospitava la “veglia”, un modo per far passare le lunghe e fredde sere d’inverno.
Le galline appollaiate sui rami sospesi, le mucche e le capre intente a cibarsi nella lunga mangiatoia in legno ascoltavano insieme a piccoli e grandi le storie dei più vecchi: racconti di masche, di vita passata e di migrazioni. In queste occasioni si imparavano i mestieri invernali: l'intaglio del legno, il ricamo o fare a maglia. Si tramandavano tradizioni orali e pratiche di generazione in generazione.
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Ultimo aggiornamento: 16/04/2024 12:41